Quante cose possono influenzare i tassi di conversione del nostro funnel di vendita?
Lasciatemelo dire, la lista è praticamente infinita.
Vi faccio un esempio banalissimo...
"Da manuale" molti insegnano che ogni nuova pagina web del funnel si debba aprire in una nuova finestra del browser.
In questo modo l'utente che non conclude l'acquisto si ritroverà 2,3,4,5 finestre, una per ogni passaggio, e quindi avrà maggiori possibilità di ripensarci.
Banalmente, sopratutto da smartphone, una serie di finestre gli ricorderanno che esistiamo, che stava per comprare, etc.
Giusto?
In teoria, si.
Ma... come sempre, la teoria si scontra con la pratica.
Provate a fare questo test:
1) Inviate una email, con call to action "clicca qui per scoprire di più". Al click, dalla mail si apre il browser con la landing page.
2) Nella landing page c'è il pulsante "compra". Al click, si apre nuova finestra.
3) Siamo alla pagina di scelta offerta: offerta 1, offerta 2, offerta 3. Al click, si apre una nuova finestra per procedere al pagamento.
4) Cavolo, non succede nulla. Ho cliccato per procedere al pagamento, ma la pagina non carica. Perché?
Perché, se ad esempio usate Gmail, scoprirete che il browser interno, da smartphone, non apre più di 3 finestre, quindi al passaggio 3 rimanete bloccati, la pagina di acquisto non carica e voilà, avete perso una vendita.
L'equivalente del caro vecchio "blocco popup" di Internet Explorer e simili.
Come si fa a prevenire tutto questo?
Francamente, neanche io ricordavo questa roba delle tab.
Ma sono una persona prudente.
Quindi o siete una enciclopedia vivente che ricorda tutto a memoria, o più semplicemente... non fidatevi di consigli e manuali, ma provate sempre ogni singolo passaggio del vostro funnel.
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