Ipotizziamo di avere un ristorante che lavori molto bene di sera, con una clientela fidelizzata, ma che faccia fatica a riempire la sala per la pausa pranzo: ecco due iniziative di digital marketing da provare subito...
Due settimane fa controllavo le statistiche di vendita di un mio cliente e ho notato che qualcosa non andava per il verso giusto.
Le vendite segnavano un -30% rispetto al mese precedente.
Le campagne erano invariate, la comunicazione anche, il prodotto identico...
Così sono andato "a caccia" per capire cosa stesse succedendo.
Dopo un paio di ore scopro che il cliente aveva cambiato:
1) Autoresponder (passando da Mailchimp ad Activecampaign)
2) Format delle email (inserendo foto, firma, loghi...)
Il risultato? Un crollo del tasso di apertura delle email, e di conseguenza delle vendite.
Le mail del mio cliente andavano a finire in spam, nel tab "promozioni" di Gmail, o semplicemente... non venivano lette perché poco interessanti.
Fortunatamente siamo subito corsi ai rimedi, e nel giro di due settimane abbiamo raddoppiato l'open rate riportandolo ad un ottimo livello: dal 10% al 35%.
Guardando le statistiche aggiornate mi è venuto in mente di girare un video di due minuti...
"ANGLES" nel marketing.
Cosa sono? E sopratutto, come puoi usarli per vendere di più?
Te lo spiego in questo video...
Molte volte, quando comunichiamo online, tendiamo a dimenticare che dall'altra parte ci sono persone.
Questo è particolarmente vero in caso di strumenti come chat, customer care e simili: nel video ti racconto un paio di esempi...
Dietro i paroloni del titolo c’è un concetto molto semplice:
se si ha un brand, o meglio se si ha lavorato per costruire un brand, non si può ragionare solo in termini di “vendita diretta”.
Quello delle vendite “dirette” tramite le campagne pubblicitarie a pagamento è solo UNO dei tanti canali di vendita che un Brand come si rispetti dovrebbe avere.
Non posso divulgare, per accordi di riservatezza, tutti i dettagli di questa operazione, ma vi invito a dare un’occhiata alla schermata riepilogativa dei risultati di queste campagne.
Vi interessano principalmente due colonne: “Acquisti nel sito web”, cioè il numero di vendite, e ROAS, cioè Return On Advertising Spent, ovvero il ritorno dell’investimento.
In questo caso parliamo di vendita di informazioni, e la schermata è relativa al segmento delle campagne pubblicitarie su Facebook.
Se si trattasse di beni fisici, chiaramente, oltre al...
Di ritorno dal primo Evento Nazionale di SpecchioDinamica, la community per investitori immobiliari N.1 in Italia, ideata da Giuseppe Gatti e per la quale curo, da ormai tre anni, il marketing e la comunicazione, mi risuonano in mente alcuni dei punti chiavi del mio speech, tenuto di fronte ad una platea di 250 investitori immobiliari provenienti da tutta Italia.
Quello che abbiamo costruito, o, per meglio dire, quello che giorno dopo giorno si evolve, cresce, migliora, è un brand basato su un obiettivo comune e su una condivisione di valori tra il founder, Giuseppe Gatti, tutto lo staff, e tutte le persone che hanno scelto di seguirci e continuano a farlo.
In un’epoca in cui la parola “valori” viene equiparato a “chiacchiere”, o, se preferite, “fuffa”, siamo riusciti a creare un brand che restituisce gratificazioni morali ed economiche ma che, allo stesso tempo, ha escluso categoricamente, senza se e senza ma, tutti gli opportunity...
Fare offerte per il black Friday non vuol dire rinunciare a margine e profitti per accontentare il tuo cliente, ma studiare stratagemmi per marginare di più o generare un flusso di cassa più veloce in meno tempo.
Guarda il video per capire come impostare correttamente delle offerte promozionali per il black friday e o per altri periodi particolari dell’anno e evitare di buttare soldi al vento!
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